Ottieni liquidità immediata con la Cessione del Quinto
Prestiti garantiti fino a €85.000 con rate fisse trattenute direttamente dalla busta paga o pensione

Ottieni il tuo preventivo personalizzato gratuito
Compila con i tuoi dati e un nostro Consulente ti chiamerà a breve.
Senza Impegno | Facile | Veloce
Cos'è la Cessione del Quinto e come funziona
La cessione del quinto dello stipendio è una forma di prestito personale che negli ultimi anni ha conquistato la fiducia di migliaia di lavoratori italiani. Ma cosa la rende così particolare rispetto ad altri finanziamenti?
Il meccanismo è più semplice di quanto si possa pensare. Quando sottoscrivi una cessione del quinto, autorizzi il tuo datore di lavoro (o l’INPS se sei pensionato) a trattenere automaticamente la rata mensile direttamente dal tuo stipendio o pensione. L’importo della rata non può mai superare il 20% del tuo reddito netto mensile – da qui deriva il nome “quinto”.
Questa modalità di rimborso elimina il rischio di dimenticare una scadenza e garantisce alla banca o finanziaria la certezza del pagamento. Il risultato? Tassi di interesse generalmente più vantaggiosi rispetto ai prestiti personali tradizionali.
La normativa di riferimento è il Decreto del Presidente della Repubblica n. 180 del 1950, che disciplina tutti gli aspetti di questa forma di finanziamento, offrendo tutele sia ai lavoratori che agli istituti di credito.
A chi è rivolta
Requisiti minimi
- Età anagrafica: bisogna avere almeno 18 anni compiuti. L'età massima varia tra i 75 e gli 80 anni al termine del piano di rimborso, a seconda dell'istituto finanziario scelto.
- Situazione lavorativa stabile: i dipendenti privati devono dimostrare un'anzianità di servizio presso l'attuale datore di lavoro di almeno sei mesi, anche se molti istituti preferiscono un anno di anzianità. Per i dipendenti pubblici questo requisito è meno stringente.
- Reddito minimo garantito: lo stipendio o la pensione netta deve essere di almeno 800 euro mensili. Questo limite può variare leggermente tra diverse finanziarie.
- Status di cittadinanza: possono fare richiesta i cittadini italiani e gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno a tempo indeterminato, con residenza stabile in Italia.
Documentazione necessaria per la richiesta
Richiedere una Cessione del Quinto con Fin Solution è un processo semplice. Prima di procedere con la tua richiesta, ti aiutiamo a capire se possiedi i requisiti necessari e quali documenti dovrai preparare per velocizzare l’iter di approvazione.
- Ultime 2-3 buste paga
- CUD o Modello 730 dell’ultimo anno
- Ultimi 2 cedolini della pensione
- CUD dell’ultimo anno
Una documentazione completa e accurata riduce significativamente i tempi di approvazione della pratica. I nostri consulenti Fin Solution sono disponibili per aiutarti nella verifica di tutti i documenti necessari.
Vantaggi della Cessione del Quinto con Fin Solution
Cessione del Quinto
- Tranquillità con la rata fissa che non supera mai il 20% delle tue entrate mensili
- Niente più bollettini o bonifici grazie alla trattenuta diretta che evita dimenticanze
- Risparmi con tassi più vantaggiosi rispetto a molti prestiti personali tradizionali
- Dormi sonni tranquilli con la doppia copertura assicurativa inclusa
- Seconda chance per chi ha avuto problemi con precedenti finanziamenti
- Libertà totale di utilizzo senza dover giustificare come spenderai i soldi
- Scegli tu quanto tempo ti serve con durate fino a 10 anni e possibilità di chiudere in anticipo
Altre forme di presito
- Rate variabili
- Pagamento tramite bollettini o bonifici da pagare ogni mese
- Tassi mediamente meno vantaggiosi
- Copertura assicurativa opzionale non inclusa nella rata
- Protestati e segnalati in banca dati CRIF sono esclusi dall'ottenimento di un prestito o mutuo
- Prestito finalizzato all'acquisto di uno specifico bene
Normativa e aspetti legali
La Cessione del Quinto non è semplicemente un prodotto finanziario creato dalle banche, ma un istituto regolamentato da specifiche normative che ne definiscono caratteristiche, limiti e tutele. Queste norme sono state introdotte proprio per garantire trasparenza e protezione sia agli istituti di credito che ai consumatori.
La Cessione del Quinto nasce ufficialmente con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 180 del 5 gennaio 1950, inizialmente concepito per i dipendenti statali. Questa legge, nota come “Legge 180”, introdusse per la prima volta la possibilità di cedere fino a un quinto dello stipendio per il rimborso di un prestito.
Nel corso degli anni, la normativa ha subito diverse modifiche sostanziali:
- La Legge 311/2004 (Finanziaria 2005) ha esteso la possibilità di accedere alla Cessione del Quinto anche ai dipendenti di aziende private.
- Il D.Lgs. 141/2010 ha ulteriormente ampliato la platea dei potenziali beneficiari, includendo i pensionati e introducendo maggiori tutele per i consumatori.
- Il Decreto Angelini del 2007 ha stabilito importanti parametri sui tassi di interesse applicabili, ponendo un freno a pratiche commerciali eccessive.
Una delle caratteristiche più rilevanti introdotte dalla normativa è l’obbligo di assicurazione sia sul rischio vita che sul rischio impiego, un elemento che rende questo strumento finanziario particolarmente sicuro per tutte le parti coinvolte.
- La Cessione del Quinto rientra tra le operazioni di credito al consumo disciplinate dal Testo Unico Bancario (D.Lgs. 385/1993), in particolare dagli articoli 121-126. Queste disposizioni impongono agli istituti finanziatori obblighi specifici di trasparenza e correttezza:
- Fornire al cliente, prima della firma del contratto, un documento chiamato “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori” (IEBCC) che contiene tutte le informazioni essenziali sul finanziamento.
- Calcolare e comunicare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che rappresenta il costo totale del credito espresso in percentuale annua dell’importo finanziato.
- Rispettare il diritto di recesso del consumatore entro 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto, senza penali.
- Garantire la possibilità di estinzione anticipata del finanziamento, con equa riduzione del costo totale del credito.
- La Banca d’Italia vigila attentamente sul rispetto di queste normative e ha emanato specifiche disposizioni sulla “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari” che integrano quanto previsto dal TUB.
- Limite massimo della rata: Non può superare il 20% dello stipendio o pensione netta
- Copertura assicurativa obbligatoria: Protezione in caso di decesso o perdita di impiego
- Diritto alla portabilità: Possibilità di trasferire il finanziamento ad altro istituto (surroga)
- Estinzione anticipata: Diritto a chiudere il prestito in anticipo con riduzione proporzionale degli interessi
- Rinnovo regolamentato: Possibilità di rinnovare il prestito dopo aver pagato il 40% delle rate (per i dipendenti) o il 20% (per i pensionati)
- Trasparenza sui costi: Obbligo per l’intermediario di comunicare chiaramente tutti i costi, incluse commissioni e spese accessorie
Negli ultimi anni, la normativa sulla Cessione del Quinto ha continuato a evolversi, con particolare attenzione alla tutela del consumatore. La Banca d’Italia ha emesso diverse comunicazioni di chiarimento, tra cui:
- Le “Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari – Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti” del 2009, aggiornate più volte.
- Gli “Orientamenti sulle politiche e le prassi di remunerazione relative alla vendita e alla fornitura di prodotti e servizi bancari al dettaglio” del 2019.
- La comunicazione del 2020 sui “Crediti deteriorati: integrate le Linee Guida per le banche Less Significant”, che include indicazioni specifiche sulla gestione dei finanziamenti contro cessione del quinto.
Queste disposizioni hanno progressivamente rafforzato gli obblighi di trasparenza, la qualità della consulenza prestata al cliente e la correttezza delle pratiche commerciali.
Per chi desidera approfondire gli aspetti normativi della Cessione del Quinto, suggeriamo di consultare le seguenti fonti ufficiali:
- Banca d’Italia – Sezione Vigilanza – Contiene circolari, comunicazioni e disposizioni relative agli intermediari finanziari
- Ministero dell’Economia e delle Finanze – Offre guide e approfondimenti sui servizi finanziari per i consumatori
- IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – Fornisce informazioni sulle polizze assicurative collegate alla cessione del quinto
La conoscenza del quadro normativo rappresenta una garanzia importante per chi sta valutando un finanziamento con cessione del quinto. Da Fin-Solution mettiamo sempre al primo posto la trasparenza e la conformità a tutte le disposizioni vigenti, per offrire ai nostri clienti un servizio affidabile e sicuro, nel pieno rispetto dei loro diritti.
Per qualsiasi chiarimento sugli aspetti normativi o legali relativi alla Cessione del Quinto, i nostri consulenti specializzati sono a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni necessarie in un linguaggio chiaro e comprensibile.
FAQ
Domande frequenti
Il tasso di interesse è fisso per tutta la durata del prestito e il piano di ammortamento è a rata costante;
Sì, in qualsiasi momento.
Inoltre È POSSIBILE ESTINGUERE ANTICIPATAMENTE IL PRESTITO PER EFFETTUARNE UN ALTRO (RINNOVO), tuttavia l’estinzione del prestito per rinnovo, con una nuova operazione di cessione del quinto, non può essere effettuata prima che siano scaduti i due quinti della durata originaria del prestito.
Per esempio, se viene effettuata una cessione dello stipendio per 120 mesi, il rinnovo dell’operazione non può avvenire prima della scadenza di 48 rate, pari ai due quinti di 120 mesi;
Il rinnovo comporta la concessione di un nuovo prestito, la cui approvazione rimane, in ogni caso, rimessa all’attività istruttoria insindacabile di Fin Solution Italia spa
L’importo della rata e la durata del prestito sono scelti dal Cliente, tuttavia:
- La rata di rimborso non può essere superiore ad un quinto dello stipendio mensile netto;
- Il prestito dovrà avere una durata minima di 24 mesi e una durata massima di 120 mesi